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Generazione zero in queste pagine scriverò sul mondo, sull'Italia, sulla generazione del nostro tempo. Anche se sarebbe meglio chiamarla de-generazione.

SI RICOMINCIA...

miky

E’ nel silenzio della notte che i pensieri  si fanno più  vivi, quando sei solo in casa e ascolti della musica sorseggiando un bicchiere di vino. Pensi, viaggi con la mente, ogni canzone che  ascolti ti porta in un luogo diverso, a un momento diverso della tua vita. Spesso non sai come comportarti quando tutti questi pensieri ti riaffiorano  nella mente, non sai se hai fatto bene  o hai fatto male in quelle tue scelte. Ormai però non hai alternative, quel che è stato è stato, devi essere fiero di tutto quello che hai fatto e di tutte quelle scelte, giuste o sbagliate, che hai preso e che ormai fanno parte del tuo passato. È triste soffermarsi a pensare sulle scelte degli altri, perché non puoi far altro che accettare tutto senza trovare compromessi, ingoi e vai avanti.

Siamo soli, come Vasco, e soli dobbiamo cadere e trovare il motivo per cui rialzarci, solo guardando avanti puoi sollevarti e uscirne più forte di prima. Non bisogna fare l’errore di cercare conforto sui social, li sopra tutti vogliono mostrare una vita che non è la loro, vogliono apparire diversi, felici. Postano foto mentre leggono un libro con l’hastag “letture” e nella foto si vede mezza pagina di un libro di uno scrittore morto suicida, la loro faccia con le labbra a culo di gallina e il culo di fuori. Più finte di un pc comprato da un tipo losco nel parcheggio di un’autogrill.

Se si inizia a misurare la propria  felicità in base a quella degli altri è  la fine. Devi comunque sempre avere ben chiari i tuoi obiettivi, qualsiasi essi siano. Se cerchi conforto negli altri spesso rimani fregato, sono poche le persone che realmente si preoccupano di come stai, in genere chiedono solo per poter dire “ vedi che c'è chi sta peggio di me”; è  triste ma è  cosi. In questi anni l’unica cosa che ho capito dell’amore è che uccide lentamente, niente è eterno, tutto finisce per un motivo o per un’altro. Si è comunque in bilico, sempre, sempre sul filo di un rasoio pronto a tagliarti da un un momento all’all’altro. Non è pessimismo il mio, è solo essere realisti. In tutti questi anni ogni volta che trovavo un equilibrio, di punto in bianco finiva tutto, come torri di carta che cadono con un soffio di vento. Funziona così ed ora l’ho capito, dicono che il tempo cancelli ogni cosa ma sono solo cazzate. Il tempo nasconde un po le cose e basta, non le cancella, le tiene li in sospeso pronte a sbattertele in faccia da un momento all’altro. Ma va bene cosi, l’importante è non abbattersi e guardare sempre avanti. Chi si ferma è perduto. Se ti fermi e inizi a farti delle domande e’ finita, non ne esci più. Ho passato giorni e giorni a farmi domande cercando di trovare risposte, ma ho capito che non serve a nulla. Serve solo a crearti più pensieri e basta. La vita deve andare avanti, senza se e senza ma. L’unica cosa a chi mi scrive spiegandomi perché le storie mi vanno male, pensate alle vostre di morose non a quelle degli altri, visto che i vostri “amori belli” accarezzano piu  caxxi che cani. Grazie, ma non ho bisogno di consigli o altro, sono abituato a stare da solo e ci sto bene con me stesso, e onestamente il vostro pensiero non ve l’ho mai chiesto.

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